La seconda parte del 2014 è stata complicata e controversa persino più della prima, e questo dovrebbe spiegare il mio lungo silenzio su questi schermi. Ho fatto fatica a star dietro agli avvenimenti (tutta fuffa, ahimè, non vi impressionate!) e ancora di più a metterli su carta, e qualche pressante situazione lavorativa non ha aiutato.
A questo punto, nasce la necessità di tirare le fila dei discorsi rimasti in sospeso e ripartire di slancio, perché di cose da dire ce n’è, e non sono nemmeno poche.
Ho quindi approntato un breve e schematico resoconto relativo ai soggetti di cui si è parlato finora in questi fogli virtuali, così da poter disquisire agevolmente dei nuovi, tragicomici, eventi ed introdurre nuovi protagonisti.
Teddy: ha provato più volte a riallacciare i rapporti, ricevendo solamente graziosi due di picche. Dopo i suoi pessimi exploit in stile “ma fuori dal letto nessuno pietà” wannabe (chi non ricordasse potrà rinfrescarsi la memoria qui), non è proprio più cosa. Mai più.
Spiegel: dopo i baci appassionati e le ancora più appassionanti dichiarazioni (che potete trovare qui e qui), ha concluso che dovevamo “restarci vicino, come amici, dato che quanto accaduto ha contribuito ad avvicinarci, in modo da capire quali progetti abbiamo l’uno per l’altra. Se il nostro rapporto deve evolvere lo farà naturalmente” (devo ancora capire, esattamente, cosa volesse dire, in effetti!)
Tempo due mesi, in cui ci siamo visti qualche volta comportandoci come quegli amici tra cui c’è un’attrazione talmente evidente che TUTTI non fanno altro che scherzarci su, causando imbarazzi di livello altissimo, ed ha accettato una proposta di lavoro a SURAT: ci resterà per i prossimi due anni.
Un uomo in fuga, ma credo che questa esperienza non possa che fargli bene.
Mr. Wrong: nulla è – ancora – cambiato, ma dopo un anno di ambiguità, amore platonico, liti, ore di parole, litri di vino, allontanamenti e ritorni, in una parola: il delirio, ho deciso di fare un passo indietro ed allontanarmi.
È una dichiarazione di resa, la mia: semplicemente, non ce la faccio più.
Fa male, ed è difficile, ma stringo i denti e vado avanti, per ora. Non so cosa accadrà, perché molto dipende da come si comporterà lui, in caso decidesse di reagire al mio allontanamento.
Azzerati gli arretrati, non mi resta, infine, che dichiarare pubblicamente il nuovo, appassionante, unico obiettivo che ho per il 2015 che è: la figaggine, ovviamente con lo scopo esclusivo di attirare, al pari di un’insegna luminosa (cit.), ancora più allocchi, in modo da avere sempre a disposizione materiale appassionante per questo sordido blog.
Stay tuned!
Chi si rivede! Era ora! Resoconto utile. Ora attendo le prossime puntate!
Grazie!!!
mi sembra un ottimo proposito. sto tuned 😉
Mi auguro di ottenere i risultati sperati! :*
Ottimo dare una pulitina e fare spazio per il nuovo…io poi adoro gli allocchi 🙂 !!
Tesoro… Pure io!
Speriamo che abbocchino perchè qui c’è bisogno di qualche scoppiettante divertissement!
effettivamente la figaggine (ma siamo sicuri che si scrive con due g?) ha sempre un suo perché…:-)
Ma si dai, per forza… Non ti suona male figagine?!?!?! 🙂
Io sto tonnata e in ascolto. Che bella sorpresa vedere questi aggiornamenti ❤ i missed u grrrl!
E domani saprai il resto in anteprima! ❤
Il ritorno! Il ritorno! C’è felicità in me! E godiamoci sto 2015 allora!! 🙂
Lotterò per la figaggine!
storie d’amore coi crampi. potrei scriverci un libro. Psicopatiaportamivia 😉
Storie d’amore coi crampi è una definizione particolarmente azzeccata!
Lo scriviamo a quattro mani?!
Titolo: tutti pazzi! 😀
ci sto. tanto oramai stiamo anche nella stessa città. Magari troviamo modo anche di vederci nel mondo reale, una volta.
Certo che si, sarebbe bello! ^_^
Mitica Carrie!