L’amore dovrebbe essere come il morbillo: ti ammali una volta, diventi immune per sempre, e ciao balle.
Invece no. Siccome il grande demone celeste sapeva benissimo che si sarebbe divertito molto di più se ci avesse creato fragili e imperfetti, ha deciso che uno dei tratti distintivi della natura umana sarebbe stata la predisposizione all’innamoramento e, nei casi più gravi, la coazione a ripetere.
Mi rendo conto che, in effetti, senza la faccenda degli amorosi sensi, più o meno corrisposti o felici, gran parte dell’arte e della letteratura non esisterebbero, ma noi, noi piccoli umani abitanti del globo, non vivremmo molto meglio?
Io si. E infatti sono anni che cerco di sfuggire al maledetto Cupido con ogni sorta di mezzo o mezzuccio a mia disposizione, riuscendoci anche discretamente bene, il più delle volte.
Certo, qualche volta il fetente mi ha teso trappole in cui sono caduta, ma sono sempre riuscita a fuggire prima che fosse troppo tardi, prima di passare dall’infatuazione e dal generico desiderio di trovare un partner “giusto” per me, all’innamoramento vero e proprio.
Credevo di avergliela fatta per sempre, al putto con le ali, credevo che, come Lupin e l’ispettore Zenigata, avremmo giocato per sempre a rincorrerci senza che lui riuscisse mai a prendermi davvero, senza che all’ultimo minuto io riuscissi a trovare una rocambolesca via di fuga.
Non è che abbia paura di buttarmi, tutt’altro: io devo buttarmi. Devo capire se finalmente riuscirò a volare come desidero io, o se sarà invece solo l’ennesimo schianto al suolo. Piuttosto che non sapere come sarebbe andata, preferisco provarci, godermi tutta la caduta, e spiaccicarmi a terra: il più delle volte, in realtà, è proprio così che sono riuscita a sfuggire ad Eros, e l’ho fatto talmente tante volte da diventare una vera campionessa di parkour dei sentimenti.
Non temo neppure il dolore che, inevitabilmente, può derivare dalla fine di un amore vero, figurarsi quello dovuto semplicemente ad una storia in cui credevi o ad uno stiamo molto bene insieme (non cito neppure scopiamo alla grande, perché questa è un’altra cosa).
La più grande verità che ho imparato sull’amore, è che non si muore. Non davvero, non in senso fisico e reale. Non sono morta quando ho perduto il mio grande amore, quello che avrebbe dovuto immunizzarmi, quello per cui ho pianto per un anno tutte le notti, quello che ancora è pietra di paragone per tutto il resto, quindi non sarà per questo terrificante sentimento che morirò.
Il motivo per cui, arrivati ad un certo punto, scappo è molto diverso: non è per paura, no, io sono un guerriero incosciente, e non temo nulla tranne il fato.
Io fuggo quando capisco che l’altra persona non mi dà quel che sto cercando, che non è un uomo perfetto, no, cosa me ne farei? Io ho bisogno di incontrare un uomo che per la giusta combinazione di caratteristiche, è in grado di provocare in me quello sconquassamento emotivo, intellettivo e psichico che solo i grandi amori possono dare.
Dev’essere questa la base di partenza, anche perché per me non ha senso dividere la propria vita con qualcuno che per te non è il meglio e l’unica persona che vuoi avere accanto, qualcuno che è solo una persona con cui stai molto bene.
Non è vero, non è onesto, non è amore. Quando accade, sono anche felice per un po’ di tempo, ma in breve inizio a scalpitare e a chiedermi se è giusto stare con qualcuno mentre so che non è la persona con cui voglio dividere il resto della mia vita, e finisco con lo scappare (talvolta, preventivamente, mi ritrovo in storie ai confini della realtà, in modo che – almeno qualche volta – non sia colpa mia se è andata a finire male).
Il vero guaio, come si diceva all’inizio, è che l’amore non è il morbillo, e quando meno te lo aspetti può capitare di incontrare qualcuno che, per svariati idem e qualche tosto dissenso, ti colpisce, e ti scuote dal profondo, e ti fa pensare che, forse, non è andato tutto perduto con quel ragazzo (era un ragazzo, allora) che hai dovuto perdere otto anni fa.
Un vaccino contro l amore lo gradirei. Ora. Subito. E in tutta fretta!
Anche io tesoro, anche io!
Dovremmo inventarlo!!!
Si ma a breve che ci sto ricascando…. sempre se non ci sn già ricascata ma mento a me stessa dicendo che nn ci sn ancora dentro. …… merd!
Mi sa che stai già mentendo a te stessa, Elenuccia! 😉
Se avessi continuato a mentire anche tu nn mi avrebbe fatto schifo eh!
Ahahahahah! Potevi dirmelo… Io, ahimè, sono per la sincerità! 🙂
Anch io lo sono ma nn mi ha mai portato da nessuna parte. … purtroppo. ..
Si, probabilmente staremmo meglio, sarebbe tutto più semplice, più normale, più…piatto. Sai che ti dico? Non lo vorrei quel vaccino. Preferirei gioire, sfasciarmi, rialzarmi e farmi trovare pronto per ricominciare da capo. Perchè, si, c’è il rischio che faccia un male del diavolo, ma…vuoi mettere?
Lo so… Ma a volte si è stanchi e non ce la si fa più, altre la delusione di cercare qualcosa di veramente valido e trovare solo surrogati è troppo forte…
E poi ci sono i momenti in cui sei nel vortice ed è bellissimo e terrificante!
L’amore è correre il rischio di cadere, farsi male… ma quante emozioni, quanti battiti , respiri!!! Non rinuncerei mai anche se esiste il rischio, come dice Pinocchio, di sfasciarsi. Ma amare fa parte di noi e come dice sempre il nostro saggio amico, “si è pronti a ricominciare” perchè senza amore non si può vivere.
Il guaio è quello: il desiderio di cercare quella famosa persona in grado di emozionarci è più forte della paura di farsi male…
E alla fine vince sempre.
“Lo so che ti suona smielato ma l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore perchè la verità è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perchè se non hai mai tentato, non hai mai vissuto”.
(Vi presento Joe Black)
Rinunciare equivale a non vivere
Ecco, direi che ci siamo… L’unico problema è che già a difficile trovare qualcuno che sia questo per te, e non è automatico che la cosa sia reciproca…
Come abbiamo avuto modo di dire, quando è Sì, che sia Sì. E quando è No, che sia No.
Proprio così. E per adesso, ci godiamo il non lo so!
Alla domanda “E’ giusto stare con qualcuno mentre so che non è la persona che volevo avere accanto?”, io rispondo NO. Maiuscolo.
Il problema è che spesso te ne accorgi troppo tardi, quando inizi a pagarne le conseguenze mentali e fisiche (perchè è pur vero che l’amore non uccide, ma qualche fastidioso malessere te lo procura eccome).
Siano santificati gli amici, quelli veri, che tentano di aprirti gli occhi anche quando sono ricoperti dalle famigerate fette di salame…
Già, duenote, è proprio così! A volte restiamo in situazioni che non vanno bene per noi perché pensiamo di non saperne uscire, e solo dopo ci rendiamo conto di quanto fosse facile!
Quant’è vero…
😉
È per questo che, alla fine, io mi butto comunque.
mettila cosi: l’amore, almeno all’inizio, ha un tale potere dimagrante che manco Dukan fa tanto. Quindi ben venga…non troverai l’amore vero, ma la linea si.
Ahahahahahah! E se mi dice culo, entrambe le cose! ^^
“non ha senso dividere la propria vita con qualcuno che per te non è il meglio e l’unica persona che vuoi avere accanto, qualcuno che è solo una persona con cui stai molto bene. Non è vero, non è onesto, non è amore.”
Questa frase per me è un tuffo al cuore…ti dirò che con il passare degli anni la concezione di cosa è amore e cosa no per me è cambiata parecchio. La conseguenza è che adesso non saprei proprio darne una definizione.
Dopo almeno un paio di “uomini giusti” e qualche altro tentativo…al lui “unico” come ci si può credere?
E dopo aver passato storie da forche caudine, come non apprezzare la serenità di anni passati accanto ad una persona con cui stai bene anche se non ci sono più i bollori di un tempo?
Vabbè, oggi sono in modalità “zia”… ^_^
Bella che sei!
Certo, è normale che col tempo i bollori si spengano, infatti non sono quelli l’elemento fondante…
Quello di cui parlo è prima di tutto un’intesa mentale ed emotiva.
Qualcuno con cui hai sempre voglia di condividere e di discutere anche… Qualcuno che ti destabilizza a livello profondo…
ecco.
io questa cosa la penso da parecchio. proprio questa còsa. ma non sono mai riuscita a dirlo in modo così chiaro, schietto e bellissimo.
Non è stato facile esprimerlo, in effetti, sono contenta che si capisca! ^^
Io penso che accontentarsi non possa essere mai la via giusta…
nù, carrie.
è dippiù del si capisce.
è una còsa schietta e bellissima.
secondo mòi.
(abbraccio iù)
^^
Mi hai reso molto felice! Oh si!
E ricambio l’abbraccio con affetto!
È vero, D’amore non si muore.
Anche la testa, che uno ha sempre paura di perdere, non si stacca mica dal collo!
Se si soffre non è amore.
Io la penso così.
Concordo appieno!
Certo, cosa diversa è soffrire per la fine di un amore.
Ma mentre ci si ama, bisogna stare bene!
Già. Stare bene mentre si è insieme.
Per la mia esperienza, è un po roba da fantascienza..
Comunque, sono anche dell’idea che è meglio buttarsi.
😉
Dopo, si avrà tempo per i bilanci..
Anche per la mia.
E come dici tu: la testa non si stacca dal collo, anche se la perdi. Se ne vale la pena, provarci è un obbligo morale!
eh l’amore è una fuga notturna su una slitta instabile nella tundra innevata, e di notte arrivano i lupi.
Basta poco per spaventarsi, eh?!
Hahaha già 🙂
È per questo che resterò zitella, temo.
beh sai com’è, potrebbe essere pure una fortuna 😉
Piuttosto che un vigliacco, meglio sola.
eh sai la verità, quando si è soli manca qualcosa, se si è in compagnia spesso anche 😉
Quindi alla fine… Non sbaglio!
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