L’Harleysta Vergine
Cioè, insomma, che una si aspetta che la volta che conosce un fiero possessore e guidatore di Harley, ispido di piercing, in un’età in cui gli ormoni si esercitano quotidianamente al doppio carpiato con avvitamento, e oltretutto lo conosce grazie a una rete aziendale telematica per cui c’è pure la componente della distanza geografica ad arrapare gli animi e a pompare le aspettative verso i radi incontri, dicevo, una si aspetta che sian faville tipo esplosione del Krakatoa, Hiroshima, macchie solari e simulazione del Big Bang al Cern tutti insieme.
Dunque è con questa disposizione d’animo che Carrie si appresta a trascorrere la prima notte con questo allora ventitreenne centauro dagli occhi blu e la chioma bruna.
Dunque è con questa disposizione d’animo che Carrie attraversa la lunga, incandescente fase dei preliminari, talmente travolgente che quasi vorresti che non finissero mai.
Be’, quasi.
Ché quando Carrie sollecita un coronamento, Easy Rider si irrigidisce, intendo nello specifico con la spina dorsale, e dice “C’è un problema.”
“Non mi pare proprio,” dice Carrie osservando altre rigidità.
“No, il problema è che sono credente. E vorrei arrivare vergine al matrimonio. Possiamo dormire abbracciati però se vuoi.”
“E sarà bellissimo lo stesso?!” chiosa Carrie, prima di girarsi dall’altra parte.
Ecco, io a una donna che ti spara la citazione colta in un momento di profonda frustrazione del genere, io come minimo le avrei regalato la moto.
*credits: written by the faboulous Rita!
Ahahahah, ma è tutto vero? Gli hai risposto veramente così? 😀 Mito.
Te lo giuro su quello che vuoi!
Ero disperata… Brutti momenti!
Ahahhaahhahaahahahah!!! E la risata si impenna!!! Ma daiiii!!!
Giuro su quello che vuoi!
Particolare inquietante: avevano lo stesso nome, l’harleysta e l’energumeno!
Ecco, eliminare tutti quelli che si chiamano così potrebbe essere un buon punto di partenza!
In effetti non ne ho più beccati. Nonostante questo però la situazione non è affatto migliorata!
Ma no, dai! Due su due timorati travestiti da cattivoni… e con lo stesso nome!!! Siamo ai confini della realtà 😀
PS – complimenti a te per il soggetto del racconto e alla tua biografa per il testo.
“Ispido di piercing” è bellissimo.
E, soprattutto, rende l’idea!
Mia cara, inizio a pensare che su di me gravi qualche antica maledizione… Possibile che li trovi tutti io?!?!?!
PS del PS – Io la citazione colta non la conosco…ma apprezzo comunque il sangue freddo (se così si può dire considerato il momento) 😀
La verità è che volevo ucciderlo! Ma cacchio me lo dici in quel momento?! Sul momento?! Non avvisi prima?! *_*
La citazione colta, comunque, proviene da “Cara, ti amo” di Elio e le storie tese!
Usti, è vero! E dire che quella canzone ha contribuito alla mia formazione emotiva 😀
Però, vista la situazione tutt’altro che comica al momento, ci sarebbe stata bene anche qualche scena da uno dei miei film preferiti:
“Carrie sguardo di satana” (che poi ti confesso è la prima Carrie che mi evoca il nome, non quella di Sex & the City ^_^)
In effetti anche a me, inizialmente! 🙂
Lollissimo!!!
Almeno quello!
E domani, la terza puntata!